Casa Accoglienza
La Casa Arché accoglie bambini e mamme in particolari condizioni di disagio per consentire, nei limiti possibili, che il legame madre-figlio sia mantenuto per accompagnare verso l’autonomia.
Per i bambini la Casa Arché è spazio di vita e di crescita:
- “all’interno” con risposte di spazio,attenzione, affetto, dialogo, educazione e presenza,
- “all’esterno” con partecipazione alla realtà scolastica, all’inserimento e ai rapporti con i coetanei e insegnanti.
Per le mamme la casa è spazio di riprogettazione:
- “all’interno” con un difficile lavoro di sostegno nell’affrontare i problemi legati alle situazioni di disagio,
- “all’esterno” per supportare i rapporti con i servizi sociali e sanitari finalizzati a creare condizioni di autonomia mediante sostegno al lavoro e nelle problematiche socio-familiari.
Operatore, bambino e mamma: un equilibrio difficile e delicato:
Il confronto deve essere continuo con tutti gli aspetti che caratterizzano questa relazione:
- la diversità (di condizioni umane, sociali, culturali…),
- l’affettività nelle sue dimensioni (adulto/bambino, madre/figlio, uomo/donna),
- l’aspetto della maternità e della paternità,
- il proprio ruolo di educatore,
- la disponibilità all’accoglienza,
- la sofferenza della separazione,
- la realtà sociale,
- la dimensione della vita comunitaria (spazio di accoglienza e di condivisione, che a volte ci viene restituito come esperienza di costrizione, di esclusione dalla vita reale e normale, di spazio senza uscita
Ad oggi la Casa Arché ospita 10 bambini e 7 mamme, con uno staff di 1 responsabile, 5 educatori, 1 cuoca, volontari e tirocinanti. Collaborano con la struttura un neuropsichiatra, medici infettivologi e pediatri.
- AREE COINVOLTE:
- ENTI COINVOLTI:
- STRUTTURE INTERESSATE:
- CI RIVOLGIAMO A:
- VIDEO:
- AREE COINVOLTE:
- TARGET:
- Ragazze madri
- Famiglie
- ATTIVITA':
- Accoglienza in Strutture comunitarie
- Housing sociale
- Supporto socio-educativo
- Supporto psicologico
- ENTI COINVOLTI:
- STRUTTURE INTERESSATE:
- CI RIVOLGIAMO A:
- VIDEO: